Audio intervento di Franca Rame incontro 13/01/2007

Penso possa essere cosa interessante. Inviate numerosi a [email protected].
Gent. Presidente del Consiglio,

sono un cittadino italiano, elettore di centro-sinistra. Le scrivo per sapere una spiegazione riguardante la politica sulla giustizia che intendete applicare.
Lei il 28/10/2005 a "La repubblica" diceva:" Dalla Cirami alla salva-Previti: delle leggi ad-hoc non salveremo nulla. Toglieremo tutti gli hoc. Perchè la legge è uguale per tutti: c'è scritto in tutti i tribunali d'Italia" e ancora " Un giudizio sulle leggi ad personam l'ha già dato il buon senso popolare, chiamandole appunto ad personam, quindi bisognerà tirarle via. Compresa anche la legge elettorale che ha tirato via la stabilità."( Radio anch'io il 19/1/2006). Il 3/3/2006 a Il Corriere Adriatico asseriva " L'elenco delle leggi del governo Berlusconi da abrogare immediatamente sarebbe troppo lungo, ma ci sono alcune gravissime ferite che vanno sanate al più presto: la controriforma della Costituzione, la nuova legge elettorale e le varie leggi ad personam..." mentre il 17/3/2006 a RadioSei annunciava " Da buttare completamente ci sono le leggi ad personam, fatte per evitare condanne specifiche...Cancelleremo queste leggi che non sono giuste in toto...".
Anche i suoi ministri non si sono risprmiati:
D'Alema il 20/10/2005 annuncia, a la Repubblica, " Purtroppo alcune norme, quando le avremo abolite, avranno fatto effetto: chiuderemo la stalla, quando i buoi sono scappati, perchè molte leggi sono legate a scadenze precise" e il 13/1/2006 precisa " In Italia esiste una giustizia a due velocità: quellla che colpisce i cittadini e quella di chi può permettersi avvocati ricchi e potenti che, oltre ad esssere in grado di interpretarle, sono anche in grado di scrivere le leggi".
Francesco Rutelli a L'Espresso il 4/8/2006 dichiara " Le priorità sono: togliere di mezzo le leggi ad personam di Berlusconi. Portare in parlamento una legge sul conflitto d'interessi e la riforma della Gasparri"
Concludendo non capisco, sinceramente, perchè il Ministro per l'Attuazione per il programma, Giulio Santagata, all'Unità del 19/12/2006 ha detto: "Non abbiamo nè il tempo nè l'intenzione di tenere occupato il parlamento per mesi ed anni a correggere le leggi sbagliate del centro-destra".
Confidando in una risposta le porgo Distinti Saluti.
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Stefano

Il link del mio blog: http://blog.libero.it/marcotravaglio/view.php?nocache=1169046313

"Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività 'resistere, resistere, resistere' come su una irrinunciabile linea del Piave."
Francesco Saverio Borrelli - 12 gennaio 2002

Se lo Stato, prima di far approdare in Parlamento la legge sulla libertà religiosa che consente il soddisfacimento di alcuni bisogni solo ai fedeli di confessioni religiose sottoscrittrici di Intesa, non garantisce altrettanta soddisfazione alle richieste degli atei e di tutti coloro che non hanno un rapporto con i culti, generando così una ingiusta discriminazione, palesemente incostituzionale.

Facendo anche riferimento alle leggi europee pertanto,è auspicabile che in alcuni articoli della legge venisse specificato che la libertà di religione e di credenza includa la libertà di convinzioni teiste, agnostiche ed atee e che le norme riferite, nella legge, alle confessioni, siano parimenti riferite alle organizzazioni e associazioni ateistiche o che comunque perseguano il fine di coltivare e accreditare una concezione del mondo non confessionale. A tal proposito il problema dell’assistenza laica in ospedale, ribadito il diritto ad avere esequie laiche dignitose e matrimoni celebrati in strutture adeguate, richiesto garanzie per rimuovere i simboli religiosi negli edifici scolastici ed evidenziato che gli studenti non avvalentisi dell’ora di religione sono spesso discriminati per la loro scelta, nonostante le leggi vigenti, spesso occultate e non rispettate. I piu fondamentalisti (Giovanardi) hanno espresso preoccupazione per un eventuale rischio di ateismo di Stato e di una perdita di valori identitari e culturali legati alla tradizione cattolica. Bisogna considerare le richieste sempre piu numerose relative ai funerali laici, altre problematiche più particolari e complesse non sono purtroppo materia di trattazione di proposta in questa proposta di legge e che devono tenere conto, in ogni caso, di alcuni articoli della Costituzione, come l’art. 7, rivedibile solo in un’apposita commissione parlamentare e in accordo con la controparte (Chiesa Cattolica).

Ho appena ascoltato l'intervento di Franca e....mi sono divertito davvero poco.
Se, da una parte, c'è da rimanere allibiti e sconfortati dall'irresponsabilità diffusa fra la classe politica del belpaese, d'altro canto la presenza e la voce di una donna come Franca nei palazzi rappresenta l'unica possibilità che la frattura fra i governanti e i governati si possa ricomporre.
Spero e ho fiducia che l'incontro di sabato sia stato il segnale di inizio di questa ricomposizione.

Ma non serve un microfono da collegare al computer per parlare?
If you want to sing out sing out

Padoa Schioppa sabato verrà a Catania: ha chiesto di visitare per prima la St Microlectronics e studiare il modo come rovinare quest'altra realtà locale. I catanesi sono all'opera: stanno facendo gli scongiuri, nel mentre che cospargono via Etnea di sale
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Ma se si muove Cosa Nostra, saranno caxxi amari