2012

[STAMPA] Dario Fo spiega Picasso: "Distruggere quello che la tv ha creato"

Il Premio Nobel Dario Fo porterà in scena a Forlì, al Teatro Fabbri, una commedia in anteprima incentrata su Picasso. "Non possiamo più limitarci ad appendere i quadri ai muri"
 
"La pittura è anche satira politica. E' un atteggiamento molto più difficile da avere. Per questo pittura e teatro si sono mossi assieme". A sostenerlo è il Premio Nobel Dario Fo che a breve debutterà a Forlì, al Teatro Fabbri venerdì 31 agosto (ore 21, ingresso gratuito) con una commedia in anteprima incentrata su Picasso. Non l'artista che si legge nei libri di testo ma... "un Picasso senza la reverenza al Maestro per estrapolarne gli aspetti umani. Direttamente e indirettamente ne sono stato allievo". E non mancheranno le sorprese, insomma Fo assicura: "Non sarà un monologo di chiacchiere e noia".
 
La prima chicca della commedia è la riproposizione delle opere del pittore che "saranno messe a fuoco" e proiettate in sala. Fo le spiegherà per far apprezzare allo spettatore una nuova concezione dell'arte e dello spettacolo che trova nel premio Nobel un perfetto portabandiera.
"Bisogna cambiare registro - ha aggiunto - non possiamo più limitarci ad appendere i quadri ai muri; bisogna ricominciare daccapo e avere il coraggio di distruggere quello che la tv ha creato".
 
Dario Fo si racconta
dario fodario fodario fo
 
Fo ha ricevuto la stampa nella sua abitazione di Sala dove ha ripercorso la sua vita in Romagna. "Sono figlio di ferrovieri, io e mio fratello siamo arrivati qui quando avevo cinque anni. Poi, dopo la guerra, ho iniziato a fare l'attore e il mio primo premio l'ho vinto proprio a Cesena. Erano anni in cui il teatro provocava delle reazioni nel pubblico e alcune anche molto violente contro di noi, visto che hanno bruciato dei teatri in cui recitavamo".
 
"La maggior parte dei miei lavori li ho fatti proprio qui a Cesenatico, cinquanta commedie su settanta le ho scritte qui e qui è nato il teatro alternativo". Fo ha scelto di esibirsi a Forlì portando al Diego Fabbri l'anteprima di quello che porterà in scena a Milano. "Se il pubblico di Forlì apprezza vuol dire che quello che ho preparato funziona". Prima di salutare ha lasciato un po' di mistero per il finale: "Chissà che non ci sia qualche personaggio a sorpresa..."
 
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FRANCA RAME: "CARO MONTI, I RICCHI PAGANO POCHE TASSE "

Gentile presidente Monti, dopo la lettera che le ho inviato il 7 gennaio 2012, pubblicata su Il Fatto, rieccomi a disturbarla. Speravo tanto in Lei, con la sua faccia per ben...e, ma come diceva Johnson, “ la correttezza di un uomo non è cosa che si possa dipingere sulla faccia di un governante “. Lei è presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 16 novembre 2011: il suo primo atto d’amore verso il suo popolo fu una mazzata sulla testa dei pensionati. Dopo quasi nove mesi del Suo governo cosa ci troviamo nelle mani? Nulla o quasi!
LA SITUAZIONE finanziaria è peggiorata di molto. Oggi lo spread sta sfiorando i 500 punti. Tutto è aumentato. Vai nei supermercati e vedi anziani che si aggirano tristemente nei corridoi, per mettere insieme il pranzo con la cena. Boom di vendite: le cosce di pollo.
Ma che razza di galline state allevando, con otto zampe ciascuna? La situazione in Italia dalla mia prima lettera a oggi è peggiorata di molto: pesante, seria e pure tragica. Imprenditori onesti si impiccano per non poter retribuire gli operai o non pagare i debiti con le banche. Su Repubblica del 14 agosto ho trovato un trafiletto interessante e mi è venuto il desiderio di inviarGlielo: chissà che Le venga l’idea di fare quanto propone il giornalista Mark Haddon. Tema: “ I ricchi pagano poche tasse “. Riassunto: lo scrittore d’Oltremanica Mark Haddon dalle pagine del Sunday Times rivolge un appello al premier britannico David Cameron : “Voglio pagare più tasse!"  Si domanda lo scrittore: “Ma perché alla gente che come me, che guadagna milioni di sterline all’anno, non viene chiesto di pagare di più, contribuendo così a ridurre i tagli della spesa sociale? E’ immorale che io, in proporzione, paghi meno tasse della mia governante".
QUI DA NOI IN ITALIA a parte qualche raro balbettio di industriale subito zittito e sfottuto, in alcuni casi denunciato alla pubblica opinione “come persona con problemi psichici", ci si continua a raccontare che il problema non è quello.
Ne siete certi, cari tecnici sapientoni? Basta cliccare su www.italiaora.org per vedere apparire qualcosa di sorprendente: in rosso un contatore gira vertiginosamente accanto alla voce "debito pubblico". La cifra, nella frazione di un secondo in cui scrivo, è di 1.961.444.900.761 euro; soldi spesi in interessi sul debito pubblico, euro 63.730.900; soldi evasi al fisco, euro 187.789.133.774.
Queste cifre, se ci andrete ora, le troverete aumentate, e nemmeno di poco. Ho davanti agli occhi la visione dei nostri parlamentari che mangiano come papponi in piatti d’oro sopra le nostre teste!
Non se ne può più!
 
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PASSERA, L’OVETTO KINDER SENZA SORPRESE

Il banchiere Passera, l'ovetto kinder della terza repubblica, si sta candidando alla successione di Rigor Montis. È l'uomo adatto! Do you remember la privatizzazione di Alitalia con Berlusconi (tessera 1816 della P2) e la fine della Olivetti, dove era il braccio destro di De Benedetti (lo svizzero tessera numero uno del Pdmenoelle)? Beppe Grillo
 
Lettera della dott.ssa Maria Rita D'Orsogna, dalla California
 
"Caro signor Passera,
stavo per andare a dormire quando ho letto dei suoi folli deliri per l'Italia petrolizzata. Ci sarebbe veramente da ridere al suo modo malato di pensare, ai suoi progetti stile anni '60 per aggiustare l'Italia, alla sua visione piccola piccola per il futuro. Invece qui sono pianti amari, perché non si tratta di un gioco o di un esperimento o di una scommessa. Qui si tratta della vita delle persone, e del futuro di una nazione, o dovrei dire del suo regresso.
Lei non è stato eletto da nessuno e non può pensare di "risanare" l'Italia trivellando il Bel Paese in lungo ed in largo. Lei parla di questo paese come se qui non ci vivesse nessuno: metanodotti dall'Algeria, corridoio Sud dell'Adriatico, 4 rigassificatori, raddoppio delle estrazioni di idrocarburi.  E la gente dove deve andare a vivere di grazia? Ci dica. Dove e cosa vuole bucare? Ci dica. I campi di riso di Carpignano Sesia? I sassi di Matera? I vigneti del Montepulciano d'Abruzzo? Le riserve marine di Pantelleria? I frutteti di Arborea? La laguna di Venezia? Il parco del delta del Po? Gli ospedali? I parchi? La Majella? Le zone terremotate dell'Emilia?
Il lago di Bomba? La riviera del Salento? Otranto? Le Tremiti? Ci dica. Oppure dobbiamo aspettare un terremoto come in Emilia, o l'esplosione di tumori come all'Ilva per non farle fare certe cose, tentando la sorte e dopo che decine e decine di persone sono morte?
Vorrei tanto sapere dove vive lei. Vorrei tanto che fosse lei ad avere mercurio in corpo, vorrei tanto che fosse lei a respirare idrogeno solforato dalla mattina alla sera, vorrei tanto che fosse lei ad avere perso la casa nel terremoto, vorrei tanto che fosse lei a dover emigrare perché la sua regione - quella che ci darà questo 20% della produzione nazionale - è la più povera d'Italia. Ma io lo so che dove vive lei tutto questo non c'è. Dove vive lei ci sono giardini fioriti, piscine, ville eleganti soldi e chissà, amici banchieri, petrolieri e lobbisti di ogni genere. Lo so che è facile far cassa sull'ambiente. I delfini e i fenicotteri non votano. Il cancro verrà domani, non oggi. I petrolieri sbavano per bucare, hanno soldi e l'Italia è corrotta. È facile, lo so. Ma qui non parliamo di soldi, tasse e dei tartassamenti iniqui di questo governo, parliamo della vita della gente. Non è etico, non è morale pensare di sistemare le cose avvelenando acqua, aria e pace mentale della gente, dopo averli lasciati in mutande perché non si aveva il coraggio di attaccare il vero marciume dell'Italia. E no, non è possibile trivellare in rispetto dell'ambiente. Non è successo mai. Da nessuna parte del mondo. Mai. Ma non vede cosa succede a Taranto? Che dopo 50 anni di industrializzazione selvaggia - all'italiana, senza protezione ambientale, senza controlli, senza multe, senza amore, senza l'idea di lasciare qualcosa di buono alla comunità - la gente muore, i tumori sono alle stelle, la gente tira fuori piombo nelle urine? E adesso noialtri dobbiamo pure pagare il ripristino ambientale? E lei pensa che questo è il futuro? Dalla mia adorata California vorrei ridere, invece mi si aggrovigliano le budella. Qui il limite trivelle è di 160 km da riva, come ripetuto ad infinitum caro "giornalista" Luca Iezzi. Ed è dal 1969 che non ce le mettiamo più le trivelle in mare perché non è questo il futuro. Qui il futuro si chiama high tech, biotech, nanotech, si chiamano Google, Facebook, Intel, Tesla, e una miriade di startup che tappezzano tutta la California. Il futuro si chiama uno stato di 37 milioni di persone che produce il 20% della sua energia da fonti rinnovabili adesso, ogni giorno, e che gli incentivi non li taglia a beneficio delle lobby dei petrolieri. Il futuro si chiama programmi universitari per formare chi lavorerà nell'industria verde, si chiama 220,000 posti di lavoro verde, si chiama programmi per rendere facile l'uso degli incentivi. Ma non hanno figli questi? E Clini, che razza di ministro dell'ambiente è? E gli italiani cosa faranno? Non lo so. So solo che occorre protestare, senza fine, ed esigere, esigere, ma esigere veramente e non su facebook che chiunque seguirà questo scandaloso personaggio e tutta la cricca che pensa che l'Italia sia una landa desolata si renda conto che queste sono le nostre vite e che le nostre vite sono sacre." Maria Rita D'Orsogna
 
Da Beppegrillo.it
 
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[VIDEO] Franca Rame e Dario Fo nell' Anomalo Bicefalo

Brillante commedia in II Atti di Dario Fo e Franca Rame del 2003 in cui nuovamente la satira dei maestri porta alla ribalta temi di attualità e di politica. Estratto video dello spettacolo.
 
Con questa pièce teatrale, messa in scena alla fine del 2003, Dario Fo e Franca Rame tornano alla satira politica, documentata e d'attualità, con una performance a dir poco esilarante. L'opera ci mostra uno strano personaggio, presidente del Consiglio, al quale, in seguito a un attentato, viene trapiantato il cervello di Vladimir Putin. Le amnesie di Berlusconi saranno ben ricordate dalla consorte, interpretata da Franca Rame, che elenca i punti dell' ascesa imprenditoriale e politica di Berlusconi e di personaggi e personalità a lui legati: M. dell'Utri e L. Gelli, sono tra questi.
 
In questo estratto video Franca Rame nella parte di V. Lario ricorda al marito vittima di amnesie la sua carriera politica e imprenditoriale con un ascesa al potere avvenuta in maniera non del tutto corretta. Documenti e dati alla mano.
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8-14 ottobre: Corso di Teatro con Franca Rame, Dario Fo, Marina de Juli e Jacopo Fo

Dall’8 al 14 ottobre grande corso di teatro con, Franca Rame, Dario Fo, Marina De Juli, Jacopo Fo. Un seminario rivolto ad attori, registi e appassionati.

dario fo e franca rame

Presentare questo corso è difficile.
Vien da pensare che qualunque descrizione sia superflua. Dario e Franca sono ormai universalmente considerati i massimi interpreti e rinnovatori della tradizione del Teatro dell’Arte. E dopo una decina d’anni tornano a offrire il loro bagaglio di esperienza in un corso della durata di una settimana.
Si tratta quindi di un raro evento che siamo veramente contenti di poter proporre all’interno degli spazi verdi della Libera Università di Alcatraz.
Le lezioni spazieranno dalla storia della commedia alle modalità del teatro epico: lo spettacolo  nel quale si racconta cercando un rapporto diretto con il pubblico, in una situazione di empatia nel quale gli spettatori diventano una sorta di direttore d’orchestra collettivo, che dà tempi e ritmi all’attore, facendo nascere la magia del dialogo tra palcoscenico e platea.
Questa modalità del far tetro ha sempre differenziato le opere della coppia Fo-Rame da molto teatro "moderno" ed è un tratto essenziale del loro modo di raccontare.
Una forza recitativa e mimica che vive dell’interazione costante con gli spettatori, creando una magia comunicativa che ha dato ai due attori non solo un successo planetario ma soprattutto un’amicizia "intima" con il loro pubblico: non c’è solo ammirazione verso il loro professionismo, durante gli spettacoli si sperimenta una comunione emotiva decisamente coinvolgente. E questo obiettivo porta con sé, in modo inestricabile, anche l’impegno sociale… Proprio perché nasce grazie a una cooperazione solidale nel momento della creazione dell’evento teatrale.
marina de juli
 
Al fianco di Franca e Dario insegnerà Marina De Juli, che da 30 anni lavora con la coppia e che è diventata ambasciatrice del loro teatro in giro per il mondo.
Marina De Juli allestirà con gli allievi alcuni monologhi, mostrando i meccanismi mimici e recitativi che vestono la struttura di un pezzo teatrale. Aiuterà così gli allievi a entrare nella costruzione del racconto, andando a radiografare la tessitura di toni, intenzioni e gesti. Mostrando come l’interpretazione e il senso del racconto debbano essere una cosa sola e di come la sintesi sia più potente di qualunque ricamo.
 
Jacopo Fo, con la consueta ossessione per la comprensione dei dettagli, si occuperà di raccontare i meccanismi che stanno dietro all’interpretazione recitativa, svelando alcuni segreti essenziali del mestiere dell’attore, "trucchi" che per tradizione venivano appresi per imitazione ma che oggi possono essere descritti minutamente e chiaramente grazie a una serie strabiliante di scoperte scientifiche. Si parlerà quindi di come la mente lavora mentre recitiamo, di come il pubblico legge l’azione scenica in modo quasi subliminale, e di come la conoscenza di questi meccanismi, semplici e naturali, possa offrire strumenti utili al narratore.
 

jacopo fo

 
Dire altro sarebbe abusare del tuo tempo.
Sinceramente credo che se il teatro ti interessa e ti appassiona, se hai il desiderio di fare l’attore o il regista, un corso così non dovresti perdertelo.
Per chi volesse approfondire la conoscenza del teatro di Dario e Franca ecco il link alla Biografia dei due attori. Questa biografia permette di fare una visita guidata all’immenso archivio creato da Franca che raccoglie tutto (ma proprio tutto) su quanto han detto e fatto negli ultimi 80 anni (milioni di parole appassionate).
 
Il corso inizierà lunedì 8 ottobre alle ore 21,30.
Per essere ammessi al corso è necessario inviare un curriculum a [email protected]
Il costo del corso e della pensione completa in sistemazione base (camerata) è di euro 720. In camera a due letti 1.050 euro, comprensivi della quota di iscrizione all’associazione Cacao Libera Università di Alcatraz.
 
Sono disponibili camere doppie con bagno.
Sono disponibili tariffe agevolate per persone con basso reddito.
Per informazioni sulle sistemazioni 075.9229911-38-39 o [email protected]
 
fonte: alcatraz.it
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[STAMPA] Dario Fo espone a San Marino dal 13 luglio al 14 ottobre 2012

dario fo a san marino
Un omaggio dedicato a Dario Fo, con oltre 200 opere pittoriche in un grande allestimento che occuperà tre differenti e prestigiosi spazi espositivi. Si parte il 13 luglio con l'apertura dell'esposizione a Palazzo SUMS, ove sono raccolte le opere più recenti, monumentali dipinti acrilici.
 
Dal 3 agosto la mostra sarà visitabile integralmente, con l'apertura dello spazio allestito presso il Teatro Titano, che ospita lavori dedicati alla musica, nonché dell'esposizione collocata all'interno del Museo San Francesco, ove sono esposte opere dedicate alla satira della preistoria.
 
A corredo dei dipinti, saranno proiettati inediti montaggi video, che costituiscono documenti importanti per comprendere il rapporto fra le opere teatrali e pittoriche del grande maestro.
 
Sono previste visite guidate per scuole di ogni ordine e grado, gruppi e comitive.
 
Palazzo SUMS (dal 13 luglio)
Orario: dalle ore 10.00 alle ore 22.00 - Ingresso: € 5,00 + diritti di prevendita
 
Teatro Titano (dal 3 agosto)
Orario: dalle ore 10.00 alle ore 22.00
 
Museo San Francesco (dal 3 agosto)
Orario: dalle ore 8.00 alle ore 20.00
 
Dal 3 agosto sarà disponibile un biglietto comulativo valido per le tre sedi (usufruibile anche in giornate diverse per ogni spazio) al costo di € 10,00 + diritti di prevendita.
 
Biglietti on-line e gruppi:
Tel. 388 6910688 (San Marino Ticket)
www.sanmarinoticket.com
Centro Storico, San Marino
 
Info: Tel. 0549 882914 (Ufficio Informazioni Turistiche)
[email protected]
[email protected]
www.greatemotions.com
 
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[STAMPA] Lunedì 13 agosto: Franca Rame verrà eletta a Cortina d’Ampezzo personaggio dell’anno 2012

Domani, lunedì 13 agosto, al Grand Hotel Savoia alle 17.30, durante una cerimonia condotta da Marisa Pizza, docente all’Università La Sapienza, verrà consegnato il prestigioso Raponzolo d’argento, premio Cortinaterzomillennio” a Franca Rame, personaggio dell’anno 2012.
 
Viene dato il premio alla Rame perché: “brillante ed eclettica attrice, moglie, madre, senatrice impegnata nella sua professione, nei suoi ruoli familiari, nel sociale e nella politica. Ha scritto, con ardore di madre e di attenta testimone dei suoi tempi, la storia appassionata di una donna consapevole del proprio impegno e della propria responsabilità, pronta a donare, piuttosto che rinunciare, al fine di tenere alta la fiaccola della sua luce senza ombre, senza compromessi e menzogne”, afferma nella motivazione Rosanna Ghedina ideatrice del premio.
 
“Franca Rame è stata disposta a pagare di persona un prezzo salato nella coerenza delle proprie idee e valori, che ha sempre difeso prima e sopra tutto. Ha saputo “essere”, prima di avere; ha saputo parlare, esporsi, combattere e pagare personalmente per gli ideali in cui credeva. Ha saputo occupare posizioni di rilievo pubblico, come l’essere senatrice, e rinunciarvi con orgoglio quando il suo proclama di abbattere gli sprechi e i privilegi non fu accolto. Ha pubblicato – lei sola lo ha fatto – (era la IV legislatura con presidente del Cons. Romano Prodi) il resoconto dei soldi guadagnati in quel periodo, definendoli “troppi”, spesi comunque per iniziative benefiche come per l’associazione delle vittime dell’uranio impoverito.”Bella” Franca, in tutti i sensi, permeata e impastata di quella Bellezza che dà luce alla persona che vive nella verità, a qualsiasi prezzo, e si muove per cooperare a produrre il Bene. Facciamo nostra la definizione “La nostra Nobel preferita”, sorta quando Franca pubblicò la sua lettera di dimissioni da senatrice della Repubblica Italiana, pochi giorni prima della caduta del governo Prodi. Se tutti i signori della Casta prendessero ad esempio il lavoro che lei svolse in quel periodo di impegno pubblico, l’Italia sarebbe certamente un luogo migliore”, conclude l’ideatrice del premio.
 
La cerimonia di consegna al premio, voluto da Rosanna Ghedina e Santino Galbiati, è aperta a tutti.
 
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[STAMPA] Il Dario Fo pittore in mostra a San Marino

dario foTre spazi espositivi, 200 opere e 60 giorni per ammirarle. Questi sono i principali numeri dell’esposizione di Dario Fo allestita a San Marino e visitabile fino al 14 Ottobre.
Si perché oltre ad essere un registra, un attore, un drammaturgo, una figura prominente del teatro politico e un Premio Nobel per la letteratura, il maestro da oltre sessant’anni porta avanti la sua passione per la pittura approfondita duranti gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera.
 
La citazione “Dico sempre che mi sento attore dilettante e pittore professionista” fa capire che la pittura è stata il suo primo amore e il frutto di questa passione è in mostra a San Marino. Sono oltre 200 le coloratissime opere ammirabili sul Titano esposte in tre diversi spazi: a Palazzo SUMS sono raccolti i monumentali dipinti acrilici più recenti, al Teatro Titano i lavori dedicati alla musica mentre, al Museo San Francesco, si trovano le opere ispirare alla satira della preistoria.
Il tutto è corredato da inediti video in grado di guidare il visitatore all’interno della poetica pittorica di Dario Fo, indagando il rapporto tra il teatro e la pittura del vulcanico Premio Nobel.
 
Le mostre saranno aperte fino al 14 ottobre nei seguenti orari:
Palazzo SUMS dalle ore 10.00 alle ore 22.00
Teatro Titano dalle ore 10.00 alle ore 22.00
Museo San Francesco dalle ore 8.00 alle ore 20.00
 
Per informazioni: www.greatemotions.com, 0549 882914 (Ufficio Informazioni Turistiche)
 
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[STAMPA] Franca Rame al Grand Hotel Savoia

L’albergo di Cortina d’Ampezzo fa da sfondo alla consegna del 16° Premio Cortina Terzo Millennio
 
Cortina, 8 agosto 2012 – Il prestigioso Premio Cortina Terzo Millennio varca le soglie del Grand Hotel Savoia: all’ombra delle Dolomiti, nell’elegante scenografia dell’albergo, si terrà la consegna del 16° Premio a Franca Rame “Dietro il Nobel, la bellezza di una donna”.
 
Il prestigioso raponzolo d’argento, premio istituito da Cortina Terzo Millennio e Cortina Vacanze Oggi, sarà consegnato alla celebre attrice teatrale, drammaturga e politica italiana, Franca Rame, il 13 agosto alle ore 17.30:  la dott.ssa Marisa Pizza, docente presso l’Università La Sapienza, condurrà gli emozionanti  momenti della premiazione.
 
fonte: csg.it
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