OPERAZIONE VICENZA “NO DAL MOLIN”

Lanciamo la campagna “RIPENSACI PRODI” Le chiediamo di riconsiderare il suo editto da Bucarest sull’allargamento della base americana a Vicenza; una decisione espressa senza tener conto delle diverse opinioni degli abitanti della città veneta e di tutta la zona coinvolta. L'aprire una base (la più importante d'Europa come Lei ha riconsciuto), a due chilometri da una città d'arte e cultura d'importanza mondiale, senza considerare l'impatto ambientale disastroso che provocherebbe, ci sembra a dir poco insensato. La preghiamo quindi di tornare sulle sue decisioni. Apra un vasto dibattito. Pronunci, a reti unificate le inedite parole: “HO SBAGLIATO! PARLIAMONE!" Sarebbe un gesto di grande civiltà MAI DIMOSTRATO da nessun governante al mondo. PER GOVERNARE NELL'INTERESSE DEI CITTADINI UN PAESE, SONO INDISPENSABILI UMILTA' E CORAGGIO. CI RIPENSI PRESIDENTE, INDICA UN REFERENDUM, NE HA LA POSSIBILITA'.CI SONO MOLTI DELUSI NEL NOSTRO PAESE DALLA SUA POLITICA... FORSE TORNEREBBERO A GUARDARLA CON SIMPATIA. Le ricordiamo, signor Presidente un passaggio del suo programma, in campagna elettorale: "... in questo quadro reputiamo necessario ad una redifinizione delle SERVITU' MILITARI che gravano sui nostri territori... che salvaguardi gli interessi della difesa nazionale e al tempo stesso quelli altrettanto legittimi delle popolazioni locali" ( pg 111 del Programma de l'Unione).
Affinché questo sogno si possa verificare, occorre un’enorme mobilitazione e grande impegno da parte di moltissimi. Quindi proponiamo di inviare in numero spropositato di email o, chi non ne avesse la possibilità, cartoline postali, al Corriere della Sera ([email protected] - Corriere della Sera - via Solferino, 28 - 20121 Milano) e alla Presidenza del Consiglio ([email protected] - Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370 00187 Roma). Ognuno può scrivere il messaggio che sente purché BREVE, ma per comodità del copia-incolla suggeriamo un testo: RIPENSACI PRODI! LIBERA VICENZA DALLA BASE AMERICANA DAL MOLIN Vi invitiamo a privilegiare l’invio al Corriere che affogando in un mare di comunicazioni, sarà sollecitato a dare avviso ai suoi lettori della enorme (ci auguriamo!!) mobiliatazione dei cittadini. INOLTRE... vi preghiamo di diffondere questo comunicato su tutti i siti, blog, quotidiani online, mailing list ecc… e annunciare l’operazione “Prodi ripensaci” anche su giornali cartacei nello spazio lettere, o qualsiasi altro mezzo di informazione, bacheche circoli, associazioni, università, scuole, fabbriche ecc… (non dimenticate di mettere dove volete, il nostro blog promotore della campagna) Certa della vostra mobilitazione vi invio un grazie con un abbraccio grande. Come ci si sente bene quando ci si mette in movimento!!!! UN ABBRACCIO GRANDISSIMO franca rame "Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività 'resistere, resistere, resistere' come su una irrinunciabile linea del Piave." Francesco Saverio Borrelli - 12 gennaio 2002


Commenti

Cara Sig.ra Rame,
grazie per questo postato bello, libero, e, speriamo, efficace negli intenti che propone.
Ci mobiliteremo, manderemo e-mail, appenderemo in ogni bacheca "Prodi Ripensaci".
Ora mi sento meglio e....le voglio tanto bene (un bene incondizionato).
Muoviamoci amici. Via basi e bombe nucleari Usa dall'Italia.

Un forte abbraccio,
Giuliano Marcia. [email protected]

Questa iniziativa è fantastica! Ho cominciato a mandare mail. Coinvolgerò il maggior numero di persone possibile. Lunedì spargerò un po' di volantini all'università.
Grazie Franca!!

If you want to sing out sing out

RILEGGITI ULTIMA STESUARA
UN BACIO FRA

Ho riletto il post e ho rimandato le mail con le dovute aggiunte.

If you want to sing out sing out

Il volo delle lobby delle armi
1 febbraio 2007 di Luciano Bertozzi - Nigrizia
(segnalato da Diego G.)

E' stato costituito un apposito Fondo per le esigenze di investimento per la difesa, nell'ambito del ministero della difesa, con uno stanziamento di 1.700 milioni di euro per il 2007, di 1.550 per il 2008 e di 1.200 milioni per il 2009. Il Fondo realizzerà programmi di investimento pluriennali per la difesa nazionale, per un totale di 4.450 milioni nel triennio 2007-2009.
Dal 2010 ulteriori stanziamenti saranno stabiliti dalle successive leggi finanziarie. Sempre nell'ambito del predetto Ministero è stato introdotto un Fondo per esigenze di mantenimento della difesa, con la dotazione di 350 milioni di euro nel 2007 e 450 milioni per ciascuno degli anni 2008 e 2009, per un totale di 1.250 milioni nel triennio 2007- 2009. In particolare il Fondo finanzierà interventi di sostituzione,ripristino, manutenzione ordinaria e straordinaria di mezzi, materiali infrastrutture ed equipaggiamenti, anche in funzione delle operazioni internazionali di pace.

E' previsto anche il rifinanziamento di investimenti nel settore aerospaziale, elettronico e per la produzione del caccia Eurofighter, da realizzare in base ad una coproduzione fra aziende italiane, inglesi, tedesche e spagnole. Per il biennio 2007-08 lo stanziamento è pari a 520 milioni di euro e di 310 milioni per gli anni successivi. Nel disegno di legge è contenuto anche il fondo per le missioni militari all'estero con una dotazione di un miliardo per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.
Inoltre, una parte del trattamento di fine rapporto (tfr) che i lavoratori dipendenti delle aziende private con più di 49 addetti non destineranno alla previdenza complementare sarà dirottato ad un nuovo fondo statale che finanzierà anche un Fondo per le spese di funzionamento della Difesa, per un ammontare di 160 milioni nel 2007, di 350 milioni nel 2008 e di 200 milioni
nel 2009.

Anche lo stanziamento per le navi FREMM, non è stato toccato, nonostante si tratti di circa 2 miliardi di euro, scaglionati fra il 2007 ed il 2010 compreso. E' previsto anche un fondo di 25 milioni di euro per bonificare i poligoni militari e le navi, per la tutela del mare e del territorio ed un altro fondo di 15 milioni per interventi sanitari a favore dei militari italiani all'estero e delle popolazioni civili dove sono presenti missioni internazionali. A fronte a tutti questi soldi per le armi non c'è nessuno stanziamento per la riconversione produttiva dal militare al civile; gli stanziamenti per la cooperazione allo sviluppo sono elevati a circa 650 milioni per ciascuno degli anni 2007,2008 e 2009, misura peraltro insufficiente ed il Fondo per lo sminamento umanitario è stato di poco ridotto rispetto alla misura 2006 (circa 2,2 milioni di euro annui,
dimezzato rispetto allo stanziamento di qualche anno fa).

Allo stesso modo l'Esecutivo non ha tenuto fede agli impegni presi in sede di G-8 sul Fondo globale per la lotta all'Aids, alla TBC ed alla malaria.
L'Esecutivo Prodi ha ceduto alla lobby delle armi ed ha autorizzato un rilevante programma di investimenti. Anche se in parte, sono rifinanziamenti di programmi già decisi in precedenza, tutto ciò appare ancor più grave, ove si consideri che il Governo Berlusconi era stato costretto ad operare, suo malgrado, delle riduzioni. Il Governo si è mostrato poco sensibile alle richieste di parte del suo elettorato e di decine di parlamentari della Maggioranza che hanno chiesto un drastico taglio delle spese militari, per dirottarle verso quelle sociali, di aumentare i fondi della cooperazione e di stanziare risorse per la riconversione produttiva verso il settore civile. Nel corso del travagliato iter parlamentare la finanziaria, sugli investimenti militari, ha subito tagli minimi, mentre ad esempio sono stati ridotti i fondi per la ricerca e la scuola. Allo stesso modo l'Esecutivo non ha ancora dato attuazione al programma elettorale dell'Unione che ha
previsto la diminuzione delle spese militari.

NOI NON CI STAREMO LE STAMINALI INSIEME A JACOPO FO e la STAMINALE "FACCIAMO I CONTI" DARA IL VIA AD UN PROGETTO PILOTA TUTTO ITALIANO. FINANZA ETICA CONTRO LA PETROLIO-DIPENDENZA, FONTI ED ENERGIE RINNOVABILI PER LA PACE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mandate a Franca Rame ogni info sui siti attinente LE ENERGIE RINNOVABILI, qualsiasi notizia INFORMAZIONE sui FONDI ETICI di FINANZA ETICA sulle ENERGIE RINNOVABILI.

CONTRO OGNI GUERRA, CONTRO LA DISTRUZIONE del PIANETA...

tutto importante quello che dice.. ma ricordati quando scrivi, la SINTESI. LE LETTERE TROPPO LUNGHE, SI LASCIANO A META'. è UNA RICHIESTA CHE HO RICEVUTO VIA MAIL-TELEFONO DA MOLTI NAVIGATRICI/I
UN BACIONE. SONO A MILANO, CI VEDIAMO?
HAI LETTO DELLA CAMPAGNA? COSA NE PENSI?
BACI FRANCA

In Repubblica Ceca gli americani stanno costruendo un Radar per uno scudo missilistico per la protezione centroeuropea. Contro di chi sono schierati i missili non si sa! In Polonia, hanno provveduto all' ampliamento di una base Nato vicino a Cracovia! In Georgia stanno contrattando l' ampliamento di una base! Tanta attività presuppone una domanda: perchè? Da noi non se ne parla..

Franca, grande iniziativa!!!! Sto mandando mail a più persone possibili e anch'io la settimana prossima diffonderò l'iniziativa all'università.
Mobilitiamoci in tanti!! Forza!
Francesca

"Ripensaci, Prodi".

rileggi subito invito campagna. ho fatto correzioni.
un abbraccio franca,

Ho rimandato le mail con le correzioni.
Un bacio, francesca

Mentre il petrolio scende a 58 dollari (minimo di 18 mesi) la BENZINA RESTA INCHIODATA a 1,2450 € al litro.
LE 7 sorelle, è cioè i "cartelli del petrolio" (Moratti Patron dell'INTER in prima fila, alla faccia di Milly..) costringono a pagare 120€ in più su consumo medio di 1500 litri annui di benzina per ogni famiglia...
Tutta l'Economia gira su questi fatti oltre che su guerra, droga, armi...
IL TFR, TFS, FTS è un'OPPORTUNITA' UNICA di INVESTIRE contro la PETROLIO-DIPENDENZA. Non perdiamola!
Rispetto al 2006 con 18.787,2 milioni di euro, la Finanziaria 2007 porta il totale a 21.364,5 di milioni di euro. Un aumento del 13,7. Allarmante è la spesa per i nuovi sistemi d’arma:
La porta-arei "Conte di Cavour" quasi un miliardo di euro, (sistemi d’arma esclusi), dieci nuove fregate (3,5 miliardi di euro), 121 caccia “Eurofighter” (oltre 6 milardi di euro): da soli rappresentano l’1% del nostr Pil.
DOBBIAMO FERMARE I MOTIVI CHE INNESCANO LA NECESSITA' DI INVESTIRE IN ARMI E CIOE' LA PETROLIO-DIPENDENZA INVESTENDO NELLE RINNOVABILI.
LA PIU' GRANDE LOTTA AGLI SPRECHI E' INVESTIRE NELLE ENERGIE RINNOVABILI RECUPERANDO IL RITARDO ACCUMULATO (circa 15 anni).
JACOPO CI DARA' DI SICURO UNA MANO MA DOBBIAMO INSISTERE "MARTELLARE" sulle RINNOVABILI. Propondo di CONVOCARE il quartier GENERALE di Italia Dei Valori e di CHIEDERE UN ASSEMBLEA GENERALE CON LA NOSTRA ASSOCIAZIONE PER METTERE IN CAMPO INIZIATIVE SULL'INVESTIMENTO DEL TFR-TFS NELLE RINNOVABILI ENTRO MARZO 2007.

Dato che bisogna inchiodare i politici sui fatti e sulle promesse mancate, propongo di aggiungere, alla frase suggerita dalla senATTRICE, la seguente promessa elettorale:
"... in questo quadro reputiamo necessario ad una redifinizione delle servitù militari che gravano sui nostri territori... che salvaguardi gli interessi della difesa nazionale e al tempo stesso quelli altrattanto legittimi delle popolazioni locali" ( pg 111 del Programma de l'Unione).

Stefano

"Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività 'resistere, resistere, resistere' come su una irrinunciabile linea del Piave."
Francesco Saverio Borrelli - 12 gennaio 2002

Alla c.a.Sen. Franca Rame
Gentilissima Senatrice,
sono una donna single italiana che ha adottato un minore bielorusso,che,come tanti altri ,ha subito e continua a subire violenze di ogni genere!
Ho seguito e sono in costante contatto con la famiglia di "Maria-Vika", bambina maltrattata dallo Stato Italiano che non ha saputo tutelarla e la ha rimandata in Bielorussia!
Mi duole,comunque constatare che in Italia ci sono Minori di serie A e minori di serie B; leggendo con attenzione il promemoria allegato,ci si può rendere conto
subiti da me, cittadina Italiana che ha regolarmente adottato un bambino bielorusso e che è statta costretta dal Governo Italiano a riportarlo in Bielorussia con il pretesto di regolarizzare l'adozione Italiana ed in realtà ha offerto in "ostaggio" il minore cittadino italiano, per la firma del protocollo biletaerale sulle adozioni e per garantire le vacanze in Italia di 30.000 minori bielorussi !
In realtà, la soluzione ha fatto bene alle associazioni italiane che si occupano con intenti non propriamente umanitari,dei viaggi di risanamento e non ha tenuto conto dell'interesse supremo dei minori!
Risultato? Io non vedo mio figlio Wladik( che è di fatto sequestrato dal direttore dell'internato di Zlobin in Bielorussia) da quasi due anni e la Farnesina riferisce dal mese di Maggio 2005" Signora stiamo facendo di tutto....."
Le ho scritto molte volte senza mai avere risposta e mi piacerebbe che LEI, leggesse con attenzione il promemoria allegato perchè si possa rendere conto delle contraddizioni che viviamo..Il Governo italiano cosa ha fatto in due anni e cosa sta facendo per tutelare un minore che è comunque cittadino Italiano?
Anche mio figlio al telefono mi dice "mamma quando rientrerò a casa nostra in Italia?
Questo per farle notare che lo Stato Italiano non ha mai tutelato gli interessi dei minori nemmeno in passato e non si è curato e non si cura di un minore che è CITTADINO ITALIANO!
Ho incontrato a Catanzaro, il Ministro Antonio Di Pietro che è a conoscenza del mio caso e mi ha garantito la sua solidarietà e mi farebbe piacere capire perchè il mio appello di madre, non viene sempre ascoltato!
Le allego una breve cronistoria ed i mie recapiti nel caso avesse intenzione di approfondiire il caso umano come io mi auguro
Grazie .

Annamaria Cuffaro
Oggetto: storia di adozione internazionale e violenza subita da un minore italiano “ospite” presso un internate Bielorusso. Appello di una madre disperata
IL SECONDO NATALE LONTANO DALLA SUA MAMMA ITALIANA ..RISULTATO DELL’EGOISMO DEGLI ADULTI E DELLE ASSOCIAZIONI ONLUS…………….

Catanzaro,02.02.2007
Egregio Direttore,
ho inviato altre volte una mail per segnalare questo “ caso di diritto internazionale” ma fino a questo momento, non ho avuto risposte , forse perché, per il bene di mio figlio, ho denunciato indirettamente il “business delle adozioni internazionali” ed in particolare lo “sporco “business delle associazioni cosiddette onlus che si occupano con grande profitto economico di questo problema.
Nel premettere che sono solidale con la Famiglia Giusti di Genova che sta vivendo una vicenda altrettanto drammatica come la mia,vorrei raccontare la mia dolorosissima storia di “una adozione da single di minore Bielorusso”che non riesce ancora a concludersi positivamente, a causa della burocrazia lenta e contraddittoria, che non tiene conto dell’interesse del minore coinvolto!
La mia vicenda è così complicata e dolorosa, che non sono sufficienti poche righe per far capire gli eventi perché purtroppo, se non si vive in prima persona il problema, non è facile capire il dolore e la violenza psicologica che sta subendo mio figlio, a causa dell’egoismo umano e presumibilmente a causa di “interessi non propriamente umanitari”!
La nostra storia è un esempio di come sia difficile garantire una famiglia a chi è stato abbandonato e vive in istituto in condizioni disagiate e non ha nessuno , nella sua Patria, che si occupi di lui e possa garantirgli un futuro sereno.
Cercherò di essere chiara e sintetica, anche se questa vicenda ha dell’incredibile ed è difficile spiegare per bene e in poco tempo, un caso umano così complesso.
Mi chiamo Annamaria Cuffaro e vivo a Catanzaro;sono una donna single che ha adottato un bambino Bielorusso (di nove anni) da più di un anno e precisamente dal mese di Settembre 2004 con sentenza di adozione ex art.44 lett.d della legge 184/83, sentenza piena non legittimante con conseguente trascrizione all’anagrafe e acquisto di cittadinanza Italiana (mio figlio è regolarmente munito di passaporto italiano dal mese di dicembre 2004) grazie anche alla collaborazione di parte Bielorussa.
La sentenza italiana è stata pronunciata dal Tribunale per i Minorenni di Catanzaro sulla base del parere favorevole espresso dal direttore dell’internato, tutore bielorusso , in relazione soprattutto al rapporto affettivo intenso instauratosi.
Ho conosciuto mio figlio Wladik circa tre anni fa, quando è venuto per la prima volta in Italia nell’ambito di progetti di accoglienza temporanea di minori bielorussi provenienti dalla zona di Chernobyl, aderendo alla iniziativa di una delle numerose associazioni cosiddette “umanitarie” che si occupano di risanamento climatico; da quel momento è scoccata la scintilla dell’amore e si è instaurato un meraviglioso rapporto ed un forte legame affettivo che ha portato al lungo calvario dell’adozione!
Il bambino entra in Italia nel mese di dicembre 2004 con un progetto di accoglienza temporanea ed il mio legale, notifica la sentenza di adozione con relativa cittadinanza italiana alle autorità competenti ed in particolare al direttore dell’internato di Zlobin (tutore del minore) che ospitava il piccolo Wladik e formalizza al Consolato Bielorusso istanza di riconoscimento della sentenza italiana in territorio straniero.
A questo punto è iniziato un lungo ed estenuante periodo di “pressing psicologico”, durante il quale è accaduto di tutto: Enti, associazioni ed autorità ministeriali si sono attivati per convincermi a riportare il bambino, cittadino italiano, in Bielorussia, perché altrimenti avrei compromesso i viaggi di circa 30.000 minori bielorussi che vengono da noi periodicamente con progetti di accoglienza temporanea.
Nonostante sia in possesso di una sentenza piena ed efficace nel territorio Italiano, nota a tutti i Magistrati Italiani, mi hanno creato molte difficoltà senza tenere conto dei notevoli disagi causati a mio figlio e mi domando perché tutto questo? Non ho violato alcuna legge perché nel mese di Dicembre 2004, corrispondente all’ingresso in Italia di mio figlio, non esisteva alcuna disciplina giuridica tra i due paesi stranieri per il riconoscimento della sentenza.
A seguito delle pesanti e continue sollecitazioni da parte di Associazioni, Enti Autorizzati ed Autorità che si occupano di adozioni e risanamento, su invito formale da parte del Vice Ministro dell’Istruzione della Repubblica Bielorussa, in data 14 Febbraio 2005 sono partita con mio figlio per Minsk e, su consiglio e indicazione di un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri Italiano, venivo accompagnata dal Presidente di una Federazione delle Associazioni di Volontariato Italiane per la Bielorussia .
Perché un Presidente che si occupa di accoglienza temporanea in Italia di minori Bielorussi , abbandona famiglia e lavoro per accompagnarmi ad un incontro nella lontana Minsk con un Ministro Bielorusso, per quali interessi “umanitari” occulti ?Preciso che lo stesso, quando sono stata costretta a lasciare mio figlio in Bielorussia, non si è più interessato al mio caso personale ed ha continuato ad operare con successo,nell’ambito dei progetti di risanamento tra Italia e Bielorussia.
Al momento della partenza, comunque,le Autorità Ministeriali dei due Governi garantiscono un immediato riconoscimento della sentenza italiana nella Repubblica Bielorussa con la promessa di risolvere il problema in 15 giorni.
Da questo momento inizia il nostro calvario:dopo solo tre giorni di permanenza in Bielorussia, mio figlio, cittadino italiano, mi veniva sottratto dal direttore dell’internato di Zslobin; l’Ambasciatore Italiano, informato da me dell’accaduto, consigliava di lasciare il piccolo in istituto al fine di non creare problemi alle autorità locali ,ignorando che ogni cittadino italiano va tutelato in paese straniero e soprattutto un bambino indifeso.
Sono rimasta in terra straniera per oltre tre mesi senza poter vedere mio figlio (due volte soltanto e sempre alla presenza di qualcuno e mai da sola); nel primo mese di permanenza è stata espletata e completata la pratica adozionale al centro adozioni di Minsk ma il mio rientro in Italia insieme al bambino è stato rinviato di giorno in giorno senza motivo.
Sono rientrata in Italia da sola e dopo una lunga e dolorosa permanenza di circa quattro mesi; non mi voglio dilungare su quel periodo triste; non ci sono parole che possono descrivere il mio stato d’animo e la terribile ed allucinante vicenda.
In quel paese straniero dove si respira aria di repressione, ho subito “due sequestri” ,vessazioni di ogni genere e ricatti morali!
Posso soltanto dire che la lunga permanenza in Bielorussia, è stata caratterizzata da promesse di incontri e di sviluppi positivi, che di fatto, non si sono mai verificati.
Il ministero degli Affari Esteri mi ha fatto credere di avere salvato 30.000 minori che periodicamente vengono in Italia ed invece ho sacrificato mio figlio che adesso è tenuto come “ostaggio” in un paese straniero e lontano dai suoi affetti, dalla sua casa, dalla sua mamma.
Dal mese di Maggio ad oggi, un continuo susseguirsi di notizie contrastanti: ad Agosto il governo bielorusso mi garantisce che fisserà una udienza per il riconoscimento della sentenza italiana in Bielorussia e richiede a tal fine l’autorizzazione all’ingresso in Italia del minore da parte della Commissione Adozioni Internazionali che la attuale Presidente rilascia tempestivamente nei primi giorni di agosto; il Governo Bielorusso ritiene concluso l’iter adozionale.
Finalmente penso di essere alla fine, ma inspiegabilmente e a causa di meccanismi incomprensibili, i tempi si dilatano io e mio figlio siamo in balìa degli umori dei due governi ; nel mese di settembre il governo Italiano comincia a trattare con le autorità bielorusse perché venga firmato un protocollo sulle adozioni tra Italia e Bielorussia ( le adozioni sono bloccate dal mese di ottobre 2004 e a gennaio una nuova legge del Parlamento Bielorusso ha reso più difficili le adozioni internazionali)
A questo punto il Governo bielorusso fa un passo indietro : il ministero dell’istruzione bielorusso invia un comunicato alla commissione adozione internazionale che io ricevo per conoscenza in cui si fa presente che “il prolungarsi dei tempi della mia pratica adozionale , è dovuto a problemi governativi e l’esame del mio caso è subordinato alla firma del protocollo tra i due governi”.
Insomma la permanenza di mio figlio ,minore Bielorusso regolarmente adottato in Italia e, quindi, cittadino Italiano, viene tenuto come “ostaggio” e “merce di scambio” per la firma del protocollo!
La nostra vicenda umana e dolorosa, viene praticamente strumentalizzata dai due governi ( Italia e bielorussia) è come una palla che rimbalza da un governo all’altro e nel frattempo, io da una parte a cercare di capire e mio figlio, cittadino italiano, trattenuto nella lontana Bielorussia a soffrire senza capire il perché……
Mi domando: come mai il Ministero Bielorusso mi riferisce che l’iter per il riconoscimento della sentenza è pronto ma nello stesso tempo mi fa intendere che l’Italia non ha interesse a tutelare i diritti del minore Italiano e a farmi esercitare il mio dovere di madre? Quali interessi si celano dietro le associazioni che dovrebbero operare per il bene dei minori e non si preoccupano di creare gravi disagi psichici ad un bambino indifeso? Perché il nostro paese non sollecita il rientro del minore italiano in patria e non tutela gli interessi del minore?
Non bisogna trascurare l’aspetto fondamentale di quello che dai tecnici delle adozioni viene definito “ interesse superiore del minore” che in questa vicenda non è tenuto in considerazione, anzi non è affatto contemplato.
La vicenda ha provocato e continua a provocare ingenti danni alla salute fisica e psicologica di mio figlio, che ha già subito per ben due volte il dolore dell’abbandono, una prima volta da parte della sua mamma biologica, ma adesso, quando pensava di avere finalmente trovato una famiglia, ha subito un secondo distacco molto più doloroso e per lui incomprensibile: quello da parte della sua mamma adottiva che naturalmente interpreta e vive come un secondo abbandono.
Egli infatti dalla lontana Bielorussia m’invia continui messaggi di aiuto e continua a domandarmi al telefono e con un filo di voce: “mamma quando vieni a prendermi? Quando riusciremo finalmente a stare insieme per sempre? “
Non so più cosa rispondere …Ci sono migliaia di bambini che soffrono e che aspettano di essere finalmente accolti nelle famiglie italiane che sono in attesa da anni; la cosa più assurda è che non si riesce a capire perché, questa triste vicenda non possa avere una evoluzione positiva e non si riesce ad agire nell’interesse di un bambino che chiede soltanto di essere amato e di vivere finalmente in quella che ormai da tempo considera la sua famiglia ed accanto a quella che egli definisce “ la sua unica mamma”.
Nel corso di questa vicenda sono stata ostacolata soprattutto da Associazioni e da chi evidentemente non opera per il “bene del minore”; ho inviato numerose mail ad istituzioni, associazioni umanitarie ecc. ma non ho avuto risposta alcuna:forse è meglio ignorare che ci sono migliaia di bambini che soffrono a causa dell’egoismo e cattiveria degli adulti e non conviene affrontare un problema così scottante!
Il protocollo tra Italia e Bielorussia è stato firmato nel mese di dicembre 2005, purtroppo mio figlio ancora è in “terra straniera” ed il Ministero degli Esteri italiano non fa nulla per far rientrare in patria un suo cittadino …Perché? Ho avuto risposte evasive e la classica frase pronunciata al telefono da un funzionario che si “occupa” del caso..” Signora la Farnesina sta facendo di tutto…..” !
Viviamo in uno Stato che non tutela l’interesse dei propri cittadini ed in particolare dei più deboli!
Nel nostro paese il caso di una mamma adottiva di un bambino indifeso e fragile che cerca di dare serenità a suo figlio non fa notizia ; è invece di gran moda dare risalto alle madri naturali che in preda alla follia uccidono i propri figli o alle madri che mettono al mondo figli e li abbandonano per strada!
La mia vicenda è stata trattata nella trasmissione di “Mi manda Rai tre “ del 24 Marzo 2006 ma per la verità, non ho avuto manifestazioni di solidarietà e pur essendo, mio figlio, cittadino Italiano, egli è illegalmente trattenuto dal direttore dell’orfanotrofio di Zhlobin dove subisce violenze di ogni genere!
Il governo Italiano mi ha fatto partire per non creare un incidente diplomatico ma non ha fatto nulla per evitare che mio figlio subisca ancora violenze da parte delle autorità Bielorusse e per porre fine a quello che è un sequestro di minore italiano!
Nel periodo di permanenza in Bielorussia, ho subito minacce e ricatti da parte delle autorità Bielorusse e ho regolarmente denunciato tutto ciò all’Ambasciatore Italiano Dott. G. Ardizzone.
In particolare, il 18 febbraio 2005, sono stata costretta con la forza a lasciare mio figlio a Zhlobin e rappresentanti del governo bielorusso mi hanno minacciata dicendomi che se non avessi lasciato nelle loro mani mio figlio, lo avrebbero fatto sparire dal paese ; l’ho lasciato, perché mio figlio con le lacrime agli occhi mi ha detto “ mamma, lasciami qui, altrimenti ci divideranno per sempre e non ti rivedrò mai più “.
Naturalmente non sono una sprovveduta: con il cellulare ho registrato le minacce e sono a disposizione delle autorità giudiziarie e presto queste prove documentali saranno rese pubbliche perché non mi arrenderò finchè mio figlio non uscirà salvo da quel lager!
BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI FARE GLI INTERESSI DEI MINORI E NON DELLE ASSOCIAZIONI CHE SPECULANO SUL DOLORE DELLE FAMIGLIE .
Mi unisco al dolore della famiglia Giusti e spero che anche il mio appello venga accolto.
Comprendo le ragioni che non consentono alla Famiglia Giusti di fidarsi delle rassicurazioni avute dalle autorità Bielorusse circa la sorte della bambina se dovesse rientrare in Patria.
In effetti, la mia vicenda evidenzia come io abbia mal riposto la fiducia nelle autorità Bielorusse ; il 14 Febbraio 2005, il Vice Ministro dell’istruzione Bielorussa mi aveva garantito per iscritto un riconoscimento della sentenza italiana in 15 giorni e naturalmente io avrei seguito la procedura in Bielorussia tenendo insieme a me il bambino.
Tutto ciò non si è verificato e mio malgrado, devo ammettere di avere commesso un grave errore a fidarmi delle “ garanzie” dato che ad oggi, non si è avuta una risoluzione positiva del caso
Una ulteriore considerazione va fatta: come mai non c’è la volontà da parte dei due governi Italia e Bielorussia per risolvere il grave incidente diplomatico creatosi con il sequestro forzato di mio figlio, cittadino Italiano, forzatamente “ospite” in un internato bielorusso?
Il governo Bielorusso, (soltanto allo scopo in seguito di sottrarmi il bambino una volta accompagnato in Bielorussia) alla presenza di autorevoli rappresentanti dello Stato italiano, mi aveva dato formali garanzie a sigla del Ministro dell’istruzione Bielorussa, affinché la mia adozione fosse riconosciuta anche in territorio bielorusso in brevissimo tempo ( circa 15 giorni); questa è stata la motivazione per cui sono stata costretta a partire il 14.02.2005 e ad oggi mio figlio è ancora in bielorussia in orfanotrofio a subire violenze psicologiche e di altro genere.
Le autorità Bielorusse hanno sempre “raccomandato” che non denunciassi certe scomode verità perché altrimenti non avrei più rivisto mio figlio e di fatto non lo vedo da 19 lunghissimi mesi!!!!!!!
Tutto quanto scritto, è stato da me regolarmente denunciato a S.E. Ambasciatore Dott. G. Ardizzone alla Ambasciata Italiana di Minsk ma ancora nulla di fatto!
La presente si unisce al dolore della famiglia Giusti e di tutti i bambini indifesi che subiscono violenze di ogni genere e vuole essere l’appello di una madre disperata che cerca di riabbracciare suo figlio e salvarlo dall’inferno!
La Stampa si è occupata del caso ed è stato scritto un articolo sul " Il secolo XIX" il 15.09.2006 e sul " Il Giornale" il 23.09.2006.
Sono stata ospite della trasmissione "Piazza Grande" il 27.09.06 e nella trasmissione " L'antipatico" andata in onda il 04.10.2006 , sono stata intervistata dal Dott. Maurizio Belpietro ; il 09 .11.06 è stato trattato il mio caso durante la trasmissione “Formato Famiglia” trasmessa da SAT 2000 ma la mia domanda è sempre la stessa :il Governo italiano cosa ha fatto e cosa sta facendo per tutelare un minore che è comunque cittadino Italiano?
Anche mio figlio al telefono mi dice "mamma quando rientrerò a casa nostra in Italia?
Non è facile sentirlo al telefono; le nostre telefonate sono controllate e non gradite :“purtroppo viene impedito ad una madre di occuparsi di suo figlio e ad un bambino di sentirsi amato e protetto”!
Questo vuole essere un appello alla legalità ed un appello di una madre che vuole soltanto riabbracciare suo figlio!
Adesso si fa grande rumore perché una single ha adottato un minore bielorusso e ha ottenuto l’adozione ( per come lei stessa ha dichiarato alla stampa) di un minore con il consenso delle autorità bielorusse che in questo caso hanno “velocizzato” la sua pratica ;mio figlio è adottato da circa due anni con regolare sentenza e relativo decreto di idoneità ( i miei documenti sono a Minsk dal 2004 ) è cittadino Italiano ed ancora è in bielorussia e mi viene da pensare : IN ITALIA NON ESISTE TUTELA DEI MINORI E CI SONO MINORI DI SERIE A E MINORI SERIE B!
La cosa più assurda è che io ho una sentenza di adozione dal 2004 ed un decreto di idoneità internazionale richiesto dalla bielorussia ed altre, single come me, avendo ottenuto il decreto di idoneità nell'anno 2006, ( anno in cui le autorità Bielorusse hanno richiesto alla Presidente della Commissione adozione internazionale il relativo decreto di idoneità internazionale)in tre mesi hanno ottenuto dalla Bielorussia il minore in adozione!( Mio figlio è cittadino italiano dall'anno 2004)
E' legale tutto questo?Si se ad occuparsi è un ente autorizzato che ha sempre ostacolato la mia adozione ( ho le prove di quanto affermo ed i relativi documenti sono in procura) e ne ha favorito altre perchè c'è un “ interesse e legame particolare” con i rappresentanti del governo Bielorusso in Italia
Intanto Wladik,contro il suo volere, è stato affidato temporaneamente ad una famiglia bielorussa, nonostante abbia un regolare passaporto italiano ed una mamma adottiva italiana!
L’ambasciatore Bielorusso in Italia A. Skrypko mi ha caldamente “raccomandato” di non intraprendere una azione legale internazionale, perché altrimenti rischierei di non vedere più il bambino…ma mi domando ancora “quali interessi si celano dietro questa dolorosa vicenda?
Il quotidiano “Repubblica” ha pubblicato il 31.12.2006 a pagina 39 una mia lettera “ Mio figlio wladik, sottratto con l’inganno” e mi auguro che il mio appello di madre venga accolto da più parti affinché Wladik possa essere finalmente liberato!
E’ STATO IL SECONDO NATALE PER WLADIK LONTANO DALLA SUA MAMMA E SENZA L’AMORE DI CUI HA BISOGNO!
In attesa di avere un riscontro, ringrazio per la cortese attenzione.
Annamaria Cuffaro

cara annamria, scusami la sincerità, ma se vuoi che le tue lettere siano lette, devi avere quella che si chiama SINTESI.
per quanto mi riguarda in questo momento con congiuntivite, non ho la possibilità di leggerle. fossi in te, invierei al blog, la sintesi di cui parlo... temo che la gente non abbia tanto tempo a disposizione. spero che tu mi capisca bene... e soprattutto non te la prenda "a male". se invece vuoi lasciarle così, BEN VENUTE!
un grande abbraccio franca

Cara Franca,
ti ringrazio almeno per l'attenzione!
Di solito sono mo0lto sintetica ma quasi sempre, mi è stato chiesto di entrare nei dettagli!
esiste Wladik, un minore bielorusso regolarmente adottato da me e quindi cittadino Italiano, tenuto sotto sequestro in un internato bielorusso!
Tutto questo è accaduto perchè ci sono associazioni che in Italia si occupano dei soggiorni terapeutici ed hanno "interessi non propriamente umanitari" e naturalmente non hanno agito nell'interesse di un minore!
L'ultimo articolo " sintetico" ma ricco di sentimenti e purtroppo tanto dolore, è stato pubblicato su repubblica il 31.12.2006!
Il mio dolore di mamma si può riassumere con una frase"" I reati commessi ai danni dei bambini sono crimini dell'umanità"!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie annmaria

Ma con quale onestà intellettuale si può sostenere che un "Armando Dupaal", che ha speso la sua attività pubblicistica in difesa della Legalità e contro gli sprechi, possa... aggredire una che dice di lottare gli sprechi?[1] Dove hai smarrito il senso del ridicolo? Volevi crearti l'aureola della martire, passando attraverso il tentativo di intimidazione, tu così malandata ? :))
La morte, per raggiunti limiti d'età, è una realtà, cui dovrai fare i conti, con o senza Dupaal. E' così che montate un caso con giornali compiacenti, che paghiamo perché riportino acriticamente tutte le stronzate? Comunque, mi hai dato la giusta notorietà, ma i conti non mi tornano.
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1] lo dice, ma fa esattamente il contrario. Nasce da qui l'aggressione quotidiana, ma non avrebbe fatto il figurone che... non ha fatto: smerdiata in tutti i "commenti" su Puntoinformatico. Li hai letti i commenti, o non sai come si fa ?
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Se l'Unità non pubblica la rettifica...
Anche Di Pietro vuole sapere chi è Armando Dupaal :)) Basta dare un'occhiata all'arsenale di filtri e controfiltri, ma anche esso ha voluto fare il paladino del nulla. Sorprende e molto come un Premio Nobel.. mah! Com'è possibile che nessuno è come dovrebbe essere

-Ma tu chi sei che aspiri ad una risposta della SenatorA?
- Sono Armando Dupaal, il "Mitomane"... ecco perché i conti non mi tornano
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Ho letto con le lacrime il tuo intervento in Senato, un grazie di cuore, non abbandonarci e se possibile fai sentire la tua voce, il tuo pensiero ancora più forte
Stefano - Vicenza

Da oggi anche mia nonna ha un indirizzo mail e ha deciso di supportare questa iniziativa!

Cara Sig.ra Rame,
ho letto giusto un attimo fa un articolo del quotidiano "La Repubblica" dove appare una sua intervista al giornalista (c.l.).
Vi si legge che lei avrebbe seria intenzione di lasciare il seggio al Senato perchè delusa dalle promesse non mantenute dall'Esecutivo e, mi pare di capire, anche dalla mancanza di preventive consultazioni con i parlamentari che lo sostengono (la maggioranza). Inoltre lei fa notare che la gente non percepisce più la differenza tra questo Esecutivo e il Precedente. Noti che anch'io ieri in un mio post sul suo blog, facevo notare che la sensazione percepita sull'operato dell'Esecutivo, soprattutto in politica estera, sembra d'una perfetta continuità col precedente, (d'un Armonia Prestabilita).
Sig.ra Rame, la prego, non lasci l'arena politica, non lasci il seggio. S'immagina che strazio per noi se venisse sostituita da un De Gregorio? Orrore!
Non si faccia stritolare dagli ingranaggi di questa misera politica Italiana. Noi sappiamo che non le manca né il coraggio né la perspicacia nell'intraprendere politiche vere ed essenziali per la vita della nostra bella Italia. La sosterremo sempre.
Non nascondiamoci nulla, mai!

Un forte abbraccio,
Giuliano Marcia.

P.S. Mandate nel pomeriggio le e-mail al Corriere dalla Sera ed al Governo.

Sarebbe una resa senza costrutto. Dovrebbe invece fare cadere tutti gli esecutivi fotocopia, ma per fare questo occorrono le palle che non ha mai avuto
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...che le donne abbiano i cosidetti "attributi maschili".

Non sarai un po' autoreferente (magari anche a sproposito)?

ma come? non dovevo morire entro breve tempo?
FRANCA RAME DEVE MORIRE, PRIMA DELLA PENSIONE.
ecco un uomo che ha una parola sola e soprattuto le idee chiare!
bravo!
franca rame
NON STIA A RISPONDERMI. GRAZIE.

Franca non ti dimettere! Ti ho votato convinta e sono ben felice di averlo fatto. Adesso RESISTI... sono altri quelli che devono tornarsene a casa, inchiodati alla loro meschinità, ai loro egoismi ed alla cecità più assoluta nei confronti dei bisogni, delle aspettative e dei sogni di tanta gente che in buona fede li ha votati.
Continua ad essere la nostra voce, per favore...
suerte.
http://www.solleviamoci.blogspot.com/

Fatto, come piacere e come dovere umano e civile.

E chi parlerebbe in Senato a nostro nome?
Se puoi resisti.

Con stima e affetto

ho anch'io diligentemente scritto agli indirizzi indicati, ma il postmaster mi replica

This is an automatically generated Delivery Status Notification.

Delivery to the following recipients failed.

[email protected]

e.mail e' gia' intasata? dovrebbe essere cosi' visto che il destinatario non risulta ignoto, ma l'inoltro "failed"
a scanso di equivoci, ci riprovo ancora tra poche ore

ora a maggior ragione..

ancoraspero

Non mollare! E comunque nel frattempo tu dacci le idee che noi proseguiamo l'opera....STAMINALINI...ALL'AREMBAGGIOOOOO!!!!! Io comunque ho mandato tutte le mail, compreso l'intero elenco nel mio computer...spero solo di non aver fatto pasticci! FRANCA TI MANDO UN BACIONISSIMO ASSIEME ALLA COZZETTA SAMUELE, AL PITUSSO FILIPPO E AL BRADIPO FRANCESCO

In Senato devi resistere DUE ANNI SEI MESI E UN GIORNO! Così almeno lo fai schiattare, il lombrico voltafaccia!

Chi ti dato il permesso di uscire ? :) sorrisino gelido
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Il sito di solito collegato alla firma non registra piu' visite.
Mi devo inventare un'altra minaccia
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al canile municipale.

Di Pietro, il contadinotto rubato all'agricoltura, dopo la bravata in tandem con la SenatorA, si è chiuso nel bunker a doppia mandata. Che bisogno c'è di bypassare quel filtro: ormai è pezzo di merda consapevole
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E sera quea boca che te spussa il fià!

Se vuoi giocare,giochiamo, ma non è che poi fai come quel tal Servillo, che si mette a piangere e mi costringe a cambiare nick?
Io dico che non sei attrezzata, ma se vuoi, giochiamo :)
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www.ricostruire.it
La Quiete dopo la Bravata

SI PER RANDAGISMO
al canile municipale.

By di gennaro franca at Ven, 2007-02-02 22:24

BAU BAU BAU....KAIYYYYY KAIYYYY! ti è arrivato il calcio! ops scusa non volevo colpirti "lì". Già dall'anda ti o doperi un fiantin pocheto visto che ti xe sempre drio sbajar(abbaiare) sul blog...voevo ciaparte sul cueo ma so sbrissada. CUCCIA DESSO !!!

Ciao Franca ti scriviamo per comunicarti che da 2 mesi è partito il primo programma di satira libera del web.E' gratis, senza sponsor ne banner online tutti i lunedi e i giovedi la nuova puntata contro tutto e tutti.
Ti aspettiamo insieme a Dario per un parere onesto
"La verità è ciò che è non ciò che dovrebbe essere" L.Bruce
ciao
Filippo e Mauro
www.nonrassegnatastampa.it

credo sono entrata dalla pagina video di repubblica.

Siete bravi, fatene una su Vicenza, eh?

Vi invito a leggere tale articolo ... lascio ai posteri ogni commento

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2017761...

FONTE www.repubblica.it

UN ABBRACIO DI CUORE A FRANCA RAME E DARO FO

Dott. Luca Faccio
Visità il mio Blog http://www.lucafaccio.it

GRAZIE LUCA! UN ABBRACCIO ANCHE DA DARIO
franca

GRAZIE LUCA! UN ABBRACCIO ANCHE DA DARIO
franca

Per tutti: leggete l'articolo di Repubblica su Veronica Lario...
Franca sei grande!
Mi verrebbero da dire cose brutte sul nano, mi limito a dire che non condivido affatto come parla delle donne..non voglio dire parolacce..
Un abbraccio a Franca
Francesca
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2017761...

gia spedito emails e telefonato a tutti,
spero tuoi occhi meglio.
a presto,

Lasciare il seggio senza avere impresso un'orma della propria presenza? Più utile votare contro e mandare il governicchio a gambe per aria, ma è solo una manfrina: con il cazzo che questa rinuncerà alla pensione d'oro
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www.ricostruire.ir

Franca resterà in Senato per 2anni6 masi e 1 giorno se no a noi del blog chi ci paga! Tu ovviamente aaaaa CUCCCCIA!

di già?
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http://www.ricostruire.it/analisi_di_un_linciaggio_mediati.htm
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Il Piffero di montagna andò per suonare e fu suonato :))