Milano

[VIDEO] Lazzi, sberleffi e dipinti: Dario Fo colora Palazzo Reale e appoggia il Teatro Derby

Milano. Dario Fo, per la vernice della sua mostra "Lazzi, sberleffi e dipinti", ha guidato i giornalisti tra una sala e l'altra, raccontando ogni quadro e ogni opera, dopo una breve introduzione nel cortile di Palazzo Reale, terminata con l'intervento dei ragazzi che vogliono salvare il Teatro Derby dalla chiusura e che hanno trovato il sostegno del Premio Nobel. La mostra dedicata a Dario Fo sarà aperta sino al 6 giugno.
Servizio di Claudia Bellante...

fonte: c6.tv

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Dario Fo a Milano Lazzi Sberleffi Dipinti

dario fo a milano

DARIO FO a MILANO - LAZZI SBERLEFFI DIPINTI
dal 24 MARZO al 3 GIUGNO al PALAZZO REALE di MILANO

- orari 
  • Lunedì 14.30 - 19.30
  • Martedì, mercoledì, venerdì, domenica 09.30-19.30
  • Giovedì e sabato 09.30-22.30
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[STAMPA] Teatro Derby, cultura e occupazione

Scritto da Francesco Menichella
 
Lo sfratto del Teatro Derby a Milano rischia di fare chiudere per sempre la sede dello storico club del cabaret. Alla compagnia del Derby verrebbe sottratto uno spazio culturale vitale. L’ex sindaco Letizia Moratti aveva promesso un appoggio ma se n’è andata senza mantenere l’impegno. Ora c’è Giuliano Pisapia e la beffa della chiusura sarebbe più grande.
 
Se il Comune non mantenesse al più presto le promesse si potrebbe arrivare a una acquisizione dello spazio sulla falsariga di quanto è già accaduto a Roma con l’occupazione del Teatro Valle.
 
A Palazzo Reale, durante la presentazione della mostra dedicata alla pittura di Dario Fo, Lazzi Sberleffi Dipinti, una delegazione della compagnia del Derby ha chiesto l’appoggio al premio Nobel.
Dario Fo non si è fatto pregare e a nome proprio, della sua compagnia e di Franca Rame ha dato pieno appoggio.
 
Una tv senza antenna era presente e ritrasmette questa richiesta di libertà e partecipazione...
 

fonte: ilpeccatore.gqitalia.it

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[STAMPA] "Dario Fo a Milano - Lazzi, Sberleffi, Dipinti” in mostra a Palazzo Reale

Oltre 400 opere in mostra fino al 3 giugno 2012. Foto e video con interviste di Vittorio Aggio
di Silvia Muciaccia

dario fo

 
Dario Fo a Milano Lazzi Sberleffi Dipinti” è così che Dario Fo artista e premio Nobel per la letteratura, ha intitolato la mostra che ha conquistato Palazzo Reale in piazza Duomo, con oltre 400 dipinti, inaugurata ieri e che si protrarrà sino al 3 giugno 2012. Organizzata dal Comune di Milano – assessorato alla Cultura, dalla Compagnia Teatrale Fo-Rame e dalla Fondazione Mazzotta, curatore della mostra Felice Cappa.
 
stefano boeri con dario fo
Stefano Boeri con Dario Fo
 
Arazzi, maschere, pupazzi, burattini e uomini dipinti, dalle pitture dei primi anni ai collages, ai monumentali acrilici degli ultimi anni; una mostra, un carnevale di colori, un trionfo di genialità e teatralità nella sale di Palazzo Reale con Dario Fo che ha parlato, recitato, improvvisato. E’ stato uno spettacolo, uno spettacolo teatrale la mostra che ieri si è aperta a Palazzo Reale, unica nel suo genere con inediti montaggi video.
 
In mostra anche oggetti di scena per raccontare il contesto teatrale e storico delle attività teatrali di Fo.

attività teatrali di dario fo
 

 
Un omaggio al premio Nobel che la città di Milano gli doveva , un debito intellettuale di lunga data nei confronti di Dario Fo”, precisa l’Assessore alla Cultura Stefano Boeri .
 
Dell’attore dilettante e pittore,” così come lui si definisce, finalmente dopo le esposizioni in America, Russia, Svezia, Spagna, Portogallo la mostra è in transito anche a Milano.
 
Dario Fo, da sempre anche impegnato socialmente e politicamente, ha ascoltato una delegazione di artisti del Teatro Derby,  sfrattati dallo storico teatro di Milano, che hanno chiesto aiuto e solidarietà.
Fo ha promesso loro appoggio e aiuto per l'acquisto di un nuovo teatro.
 
Molti gli artisti e i personaggi della cultura milanese e non solo. Abbiamo incontrato Gillo Dorfles, critico d'arte, pittore e filosofo italiano,  insieme a Oliviero Toscani, fotografo, con cui abbiamo allegramente chiacchierato.
 
dario fo a milano
 
Una geniale trovata l’idea di proporre al pubblico la Bottega D’Artista, oltre 2000 persone in una settimana, incontri di introduzione alla mostra, aperti al pubblico, in un vero e proprio laboratorio riproducente l’atelier del maestro.
 
dario fo lazzi sberleffi e dipinti
Dario Fo nella sala dedicata a Franca Rame
 
Un’esclusiva anteprima per svelare lentamente il processo creativo di Dario Fo in pittura, con lui che, personalmente, per una settimana, con grande generosità si è esibito in vere e proprie lezioni spettacolo, corredate da proiezioni e video del passato in un clima da bottega rinascimentale che anima le fasi creative dell’artista a conoscerne le tecniche e le fasi di lavorazione, ma soprattutto gli spunti quotidiani che trasformano il pensiero in arte.
A grande richiesta La Bottega d’Artista rimarrà attiva per tutta la durata dell’esposizione, integrandosi con il percorso espositivo, con Dario Fo e Franca Rame che per tutta la durata della mostra manterranno un intenso legame con il pubblico, accompagnando i visitatori tra le sale e commentando le opere esposte. Inoltre, sarà possibile vedere Dario Fo e i suoi assistenti al lavoro sulle ultime opere che andranno a completare la mostra, in un ideale di “work in progress”.
 
Presente, come sempre, al suo fianco Franca Rame a cui Dario Fo ha dedicato un’intera sala di dipinti.
 

Silvia Muciaccia
fonte: mi-lorenteggio.com
 
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[STAMPA] MOSTRA DI DARIO FO A PALAZZO REALE

GRANDE SUCCESSO PER L'APERTURA DELLA MOSTRA!

Sabato 24 marzo, eccezionale visita guidata nel giorno del suo 86°compleanno. Un regalo del M°Dario FO ai visitatori della mostra  

Grande successo per la Vernice Stampa di inaugurazione della mostra DARIO FO A MILANO lazzi sberleffi dipinti. Molti i giornalisti giunti da tutta Italia e da tutto il mondo per assistere all'apertura della mostra evento della primavera 2012 a Milano.

Il maestro ha, da un piccolo palco sistemato nel cortile di Palazzo Reale, illustrato alcuni dei suoi ultimi lavori dedicati alla satira contemporanea, per poi accompagnare tutti i presenti lungo il percorso della mostra. In serata per l'apertura su inviti sono attese oltre 5000 persone.

Domani sabato 24 marzo 2012 alle ore 17, in occasione dell'apertura della mostra al pubblico, e nel giorno del suo 86° compleanno, Dario Fo accoglierà il pubblico tra le sue opere. Un'occasione unica per assistere ad uno spettacolo nello spettacolo con una guida d'eccezione. Un grande regalo che l'artista rivolge al suo pubblico e a tutti i visitatori della mostra.

Milano, Palazzo Reale  
24 marzo 2012 ore 17
ECCEZIONALE VISITA GUIDATA DI DARIO FO

NEL GIORNO DEL SUO 86°COMPLEANNO

 

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[VIDEO] Dario Fo a Milano - Lazzi, sberleffi, dipinti

Dal 24 marzo al 3 giugno 2012, Palazzo Reale ospita la mostra Dario Fo a Milano. "Lazzi, sberleffi, dipinti". Oltre quattrocento opere che spaziano dai collages agli arazzi, fino ai monumentali acrilici degli ultimi anni: un'occasione unica per immergersi nell'universo pittorico di Fo, che ha caratterizzato sin dalla giovinezza la sua ricerca artistica. Ad anticipare la mostra, l'apertura al pubblico de "La Bottega d'Artista", riproduzione dell'atelier del Maestro...
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Donazione PC al Tribunale dei Minori di Milano

Io sottoscritta Franca Rame offro a titolo di donazione al Tribunale per i Minorenni di Milano:
 
nr. 15 personal computer HP Compaq mod. 6200, (S/N: CZC125BZ0M-CZC125BZ0Y-CZC125BZOW-CZC125BZ0C-CZC125BZ0T-CZC125BZ15-CZC25BYYV-CZC125BYY0-CZC125BZ02-CZC125BZ0F-CZC125BYZT-CZC125BYZW-CZC125BZ0R-CZC125BYYW-CZC125BBYYX),
 
nr. 15 monitor LCD 19” HP mod. LE1901W (S/N: CNC102PVW9-3CQ115BXP0-CNC102PVX1-CNC102PWF4-3CQ115BT2W-3CQ115C1F7-3CQ115BTGR-3Q115C1FM-CNC102PW23-3CQ115BT2N-3CQ115C1FK-CNC102PWFF-3CQ115BXP2-3CQ115BT2X-CNC102PWF9),
 
nr. 5 notebook HP mod. 620 core 2 duo T6670, (S/N: SCNU043051N-SCNU04304TR-SCNU04304TV-SCNU04304SB-SCNU043053S).
 
Franca Rame
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[STAMPA] Dopo 15 anni dal Nobel, Dario Fo è festeggiato a Milano

A Palazzo Reale dal 24 marzo al 3 giugno 400 opere pittoriche e la "Bottega d'Artista"
Con la nuova amministrazione civica si supplisce a un meritato riconoscimento

dario fo

Per 15 anni il Comune di Milano ha "dimenticato" -contrariamente a quanto è avvenuto all'estero- di rendere omaggio al Nobel Dario Fo per la sua instancabile attività letteraria non disgiunta da quella pittorica e teatrale.
 
E' stato necessario il cambio di amministrazione perché si rimediasse ad un vuoto che sembrava destinato a continuare ancora a lungo. L'Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Fondazione Mazzotta (e il supporto della Fondazione Corriere della Sera e della Spotlight) ha allestito "Lazzi, Sberleffi e Dipinti" una grandiosa mostra, con 400 opere pittoriche, alcune di grandi dimensioni, che dal 24 marzo al 3 giugno sarà ospitata nei saloni di Palazzo Reale.
 
Dal 13 al 18 marzo inoltre nella Piazzetta dello stesso Palazzo è in funzione "La bottega d'artista" dove Dario Fo è impegnato coi suoi allievi a dipingere quadri che faranno parte della mostra.
 
In calendario ci sono anche delle proiezioni video (di particolare interesse quella del 24 marzo dal titolo "Sant'Ambrogio e l'invenzione di Milano" che Fo con Franca Rame rappresentarono nel 2007 al Piccolo Teatro di Milano), nel quadro delle "Lezioni-spettacolo sull'arte".
 
Come si ricorderà oltre ai tanti spettacoli teatrali il maestro ha all'attivo delle presenze in film e in programmi televisivi con la moglie.
 
Si tratta di rappresentazioni che saranno proiettate secondo un calendario che arriva fino al 3 giugno e che chiuderanno l'ultimo giorno con un Programma a sorpresa.
 
Di Dario Fo oltre al suo teatro e alle opere letterarie, che lo hanno reso famoso nel mondo, non molto si sa della sua primaria vocazione: la pittura. E' stato l'incontro con Franca Rame che lo ha portato a dedicarsi al teatro, mai però abbandonando (cosa che ha fatto per l'allestimento di molti spettacoli) una vocazione che fin da quando portava i calzoni corti ha conservato, tanto che si parla di migliaia di disegni e bozzetti da lui conservati.
 
Orbene a Palazzo Reale Dario Fo, che non si stanca mai di ripetere che la Cultura deve essere alla base della vita e della società e che porta anche ricchezza al Paese, sarà tra i suoi sostenitori e ammiratori, tanti magari frequentatori della Palazzina Liberty dove li incontrava oltre 40 anni fa, per riaffermare i principi di giustizia, onestà e libertà che sono alla base delle sue molteplice attività.
 
Un Nobel che fa onore all'Italia e che, come abbiamo accennato all'inizio, l'amministrazione Pisapia ora, con questa rassegna, vuole rendergli omaggio.
 
La mostra è curata da Felice Cappa
Il progetto d'allestimento è di Domenico Nicolamarino
Catalogo: Edizioni Gabriele Mazzotta
 
Orari:
lunedì 12,30 19,30
martedì/mercoledì/venerdì/domenica 9,30 19,30
giovedì/sabato 9,30 22,30
 
Ingresso:
9 € intero
7,50 ridotto
4,50 ridotto speciale
 
Informazionie prenotazioni:
Tel. 02 54913
 
Bruno Breschi
fonte: newsfood.com
lazzi sberleffi e dipinti
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Incontri al Senato...

Franca ricorda i suoi primi giorni al Senato e un incontro in particolare...
 
E’ ora di rientrare in Aula. Mi siedo accanto a Furio Colombo. Parliamo del più e del meno, quando Furio mi sussurra: “Guarda, sta entrando Dell’Utri…” Lo sbircio appena e poi gli soffio: “Lo sai che quello ci ha querelato per il fatto che nello spettacolo ‘L’Anomalo Bicefalo’ facevamo un apprezzamento su di lui, ricordando che è un grande collezionista di libri antichi e aggiungevamo: ‘Ne ha una caterva e di preziosissimi! Quando sono sporchi li ricicla…”
Fuorio scoppia a ridere e poi subito: “Zitta, zitta che sta venendo verso di te…”
“Chi?”
“Dell’Utri…”
“Oh… parli del diavolo e spuntano le corna…” faccio io. Infatti me lo trovo davanti… con calma mi prende la mano e me la bacia, sussurrandomi: “Sa chi sono io?”
“Ma certo… Lei è sempre nei miei pensieri… caro Onorevole…” calco appena il tono su “Onorevole”. Poi, chinandosi verso il mio orecchio: “Non si preoccupi per quel milione di euro di danni che ho chiesto per diffamazione…”
“Grazie onorevole… ma non siamo affatto preoccupati… la sua querela non andrà mai in porto… il processo non si farà mai. Lei è stato condannato a 9 anni per concorso in associazione mafiosa… A meno che… col tempo non cada in prescrizione…”
Sorridendo m’informa: “Senatrice, ho molti avvocati…”
“Giusto! Ne ha proprio bisogno… tanti auguri!” e mi lascia con un sorriso.
Inizia la seduta. Ascolto, prendo appunti. Ho le antenne tutte tese. Mi sento al ginnasio… ci metterò un bel po’ ad arrivare al liceo. Passerò gli esami? Pausa pranzo. Scendo al ristorante, cerco tra i tanti ospiti un viso amico. Qualcuno che conosco c’è, ma il mio imbarazzo congenito m’impedisce di avvicinarmi e dire: “Posso sedermi e pranzare con te...” e magio da sola. Come quasi sempre.
 
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[STAMPA] A Palazzo Reale di Milano “Lazzi, sberleffi, dipinti”: bottega d’artista, mostra ed eventi di e con Dario Fo

Boeri e Rizzo: “Con ingiustificabile ritardo, Milano rende finalmente omaggio a un artista straordinario e al suo genio”

dario fo, franca rame e pisapia

 
(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 marzo 2012 - L'assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, la Compagnia Teatrale Fo-Rame e la Fondazione Antonio Mazzotta celebrano Dario Fo con una grande mostra dei suoi lavori pittorici e con la ricostruzione livedella sua “bottega d’artista”. Un evento lungamente atteso per rendere omaggio a un grande artista.
 
"Colmiamo oggi con un ritardo ingiustificabile il debito che Milano ha contratto con un suo cittadino straordinario – ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri, presentando oggi in Sala delle Cariatidi gli eventi e la mostra dedicati a Dario Fo –. Una personalità che ha inciso profondamente sulla cultura, l'arte e la politica italiana e internazionale degli ultimi sessant’anni. Con questa serie di iniziative, non solo rendiamo il dovuto omaggio a un artista che ha studiato, lavorato e vissuto a Milano, ma vogliamo anche valorizzare lo straordinario e unico processo creativo che caratterizza il suo genio: un percorso che nasce dalla pittura per poi trasformarsi in immagine, da lì in gesto, poi in parola, e infine in testo scritto. Per testimoniare la grande attenzione internazionale verso l'omaggio che Milano dedica a Dario Fo – ha poi annunciato l’assessore Boeri - il primo aprile, qui in Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale, Hans Hulrich Obrist, uno dei massimi curatori della scena dell'arte contemporanea, intervisterà Dario Fo, in un dialogo pubblico che coinvolgerà tutta la città".
 
Sono felice di aver potuto iniziare con questa Amministrazione comunale il percorso di riparazione dei torti subìti da Dario Fo da parte delle Amministrazioni precedenti – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo -. Dario Fo e Franca Rame hanno infatti dedicato la loro vita non solo all’arte, al teatro e alla cultura, ma anche alla vita politica di questa città e di questo Paese, con una partecipazione appassionata e attenta a tutti gli aspetti della vita sociale. Per questo Milano, finalmente, gli tributa il giusto onore. Il percorso di riparazione si chiuderà quando Dario Fo potrà finalmente avere uno spazio permanente dove poter lavorare e conservare l’immenso patrimonio delle sue opere”.
 
Straordinario uomo di teatro e Premio Nobel per la letteratura nel 1997, Dario Fo è noto anche per il suo impegno sociale. Non tutti però lo conoscono come pittore, nonostante questo linguaggio abbia accompagnato da sempre la sua attività teatrale e l’abbia anzi preceduta.
 
Per mostrare il profondo legame tra Fo e la pittura, a Palazzo Reale verrà ricostruita la sua Bottega d’artista, un vero e proprio “laboratorio” che aprirà in anteprima, e gratuitamente, dal 13 al 18 marzo: l’accesso è su prenotazione (telefonando da lunedì a venerdì allo 02.54913), dalle 10 alle 12.30 con la presenza del Maestro, e a ingresso libero (fino ad esaurimento posti) dalle 12.30 alle 17.30, con gli assistenti al lavoro e le proiezioni delle sue lezioni-spettacolo sulla storia dell’arte. È nella bottega – intesa nella sua accezione rinascimentale – che Dario Fo, partendo da disegni e dipinti, elabora i suoi canovacci portati poi sulla scena.
Dopo la settimana di anteprima, la “Bottega d’artista” riaprirà all’interno dell’esposizione come parte integrante del percorso.
 
La mostra "Dario Fo a Milano - lazzi sberleffi dipinti", a Palazzo Reale dal 24 marzo al 3 giugno, sarà un’importante occasione per comprendere come la pittura abbia costituito un punto cardine nel linguaggio espressivo di Fo. A testimoniare l’inesauribile e imprevedibile creatività dell’artista saranno esposte oltre 400 opere con una grande varietà di stili e tecniche: dalle pitture dei primi anni ai collages e agli arazzi, fino ai monumentali acrilici più recenti. In mostra anche oggetti di scena, maschere, marionette e burattini, tra cui quelli storici appartenuti alla famiglia Rame. Nutrita la presenza di disegni, schizzi, acquarelli, bozzetti di costumi, fondali, ampie scenografie, locandine e stampe che per osmosi sono diventati parte integrante della drammaturgia della Compagnia Teatrale Fo – Rame.
 
Il percorso espositivo si apre entrando nel vivo della satira politica e di costume da sempre praticata nell’arte di Dario Fo, in pittura e in teatro: questo discorso culmina nelle grandi tele “parlanti” realizzate appositamente per la mostra di Palazzo Reale.
Il curatore della mostra Felice Cappa commenta così questa sezione della mostra: “Fedele alla dimensione narrativa della sua pittura, Fo propone alcuni fondamentali momenti politici della storia italiana degli ultimi anni e dei grandi avvenimenti internazionali dell’era della globalizzazione e della dittatura finanziaria. Sono inoltre documentate: la lunga fase del berlusconismo, la deriva e l’imbarbarimento della politica italiana, gli episodi di corruzione e speculazione edilizia, la mala gestione delle emergenze nei soccorsi alle zone colpite dai terremoti e così via. Questa sezione verrà ad arricchirsi con le opere che saranno terminate nella Bottega d’artista”.
 
La mostra accompagna poi il visitatore in un lungo viaggio attraverso la “storia dell’arte”: dai lavori ispirati alle incisioni rupestri preistoriche ai nostri giorni, attraversando i linguaggi della classicità greca e romana sino alla preziosità dei mosaici ravennati e bizantini. L’interesse di Dario Fo per l’arte del Medioevo e del Rinascimento è testimoniato dai lavori che celebrano i rilievi scultorei del Duomo di Modena e la decorazione del Duomo di Parma, insieme agli studi e alle lezioni-spettacolo su Giotto e Pietro Cavallini, su Mantegna, Giulio Romano, Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Correggio e Caravaggio.
 
Con Tiepolo si interrompe il cammino nella “storia dell’arte” per proseguire con le regie delle opere rossiniane: Il Barbiere di Siviglia (1987), L’Italiana in Algeri (1994), La Gazzetta (2001) e Il Viaggio a Reims (2002). Qui Dario Fo costruisce la più consistente documentazione visiva, elaborando un’impressionante serie di tavole e disegni, molti dei quali presenti in mostra accanto a quelli dedicati al teatro di Molière e all’Histoire du soldat di Stravinsky, capolavoro da lui rivisitato e allestito al Teatro alla Scala nel 1978.
 
La creativa stagione alla Palazzina Liberty del Collettivo Teatrale La Comune, fondato da Dario Fo e Franca Rame nel 1974, è ricordata in mostra attraverso la presenza di opere che Sebastian Matta realizzò per quello spazio.
 
Il percorso prosegue documentando l’incontro con Franca Rame avvenuto nel 1952. Appartenente a una famiglia di artisti girovaghi, che dal Seicento operò nel solco della tradizione della commedia dell’arte, Franca Rame fece scoprire a Dario Fo la satira come strumento fondamentale per la propria elaborazione artistica.
 
La mostra si conclude con una sezione dedicata alla formazione artistica di Fo, dai primi studi sul natio lago Maggiore al trasferimento a Milano e alla frequentazione dell’Accademia di Brera, dove incontrò maestri come Achille Funi, Carlo Carrà e Aldo Carpi.
 
Una straordinaria documentazione d’archivio ha consentito la realizzazione di inediti montaggi video, attraverso i quali è possibile ricostruire il giusto rapporto tra le opere teatrali e pittoriche e il contesto storico, artistico e sociale che le ha ispirate. Venti schermi documentano sala per sala la mostra, attraverso le lezioni spettacolo tenute da Dario Fo e Franca Rame. Inoltre, in una sala di proiezione, saranno visibili al pubblico le rappresentazioni teatrali e i film a partire da Lo Svitato del 1956. Data la gran quantità di materiali a disposizione, i programmi saranno rinnovati ogni 2 giorni.
 
Il catalogo, realizzato dalle Edizioni Gabriele Mazzotta, è la testimonianza del lungo sodalizio tra la casa editrice e Dario Fo. Oltre ad aver pubblicato il recente catalogo della mostra Dario Fo. La pittura di un narratore al m.a.x.museo di Chiasso e aver ospitato nel 1999 la mostra Federico Fellini & Dario Fo. Disegni geniali negli spazi della propria Fondazione in Foro Buonaparte, Gabriele Mazzotta ha curato fin dal 1970 pubblicazioni sul teatro di Dario Fo e Franca Rame, compresa la loro opera più famosa in assoluto: Mistero buffo.
 
Sono inoltre previste visite guidate per scuole di ogni ordine e grado, gruppi e famiglie a cura della società Ad Artem. Spotlight srl, Azienda leader in Italia e nel mondo nell’illuminazione per l’entertainment ed il settore architetturale, è sponsor illuminotecnico, avendo fornito i corpi illuminanti professionali per la mostra. La mostra inoltre si avvale della collaborazione in qualità di media partner di Fondazione Corriere della Sera, Radio Lifegate e Televisionet.
 
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